Il caldo è il peggior nemico dei nostri dispositivi mobile, ma non è l’unico. Il sito Gizmodo ha pubblicato un interessante articolo in cui vengono dati cinque utilissimi consigli su come preservare nel tempo l’efficienza dei nostri smartphone.
iPhone non ha una batteria intercambiabile, quindi se roviniamo quella presente al suo interno, i costi per la sostituzione sono assolutamente ingenti rispetto a quanto avviene con i terminali della concorrenza.
Mantenere una carica elevata
In passato le batterie al nickel soffrivano del cosiddetto effetto memoria: sostanzialmente una batteria dotata della vecchia tecnologia aveva bisogno di “ricordarsi” della sua reale capacità massima e l’utente doveva scaricarla del tutto e ricaricarla solo quando in effetti quasi totalmente scarica. Questo assunto è assolutamente errato con le nuove batterie agli ioni di litio che non vanno mai scaricate del tutto.
Con le nuove tecnologie, di cui gode anche il nostro iPhone, è consigliabile mantenere sempre una carica superiore al 50%, quando possibile. Non serve assolutamente scaricarla del tutto, anzi se fatto spesso si potrebbe incorrere in potenziali danneggiamenti per la batteria. Per la calibrazione della stessa potrebbe servire portarla alla minima carica non più di una volta al mese, ma non è una pratica da seguire tutti i giorni nella maniera più assoluta.
Se scarichiamo spesso il nostro dispositivo, Gizmodo ci ricorda, la batteria sicuramente non esploderà, ma la sua efficienza nel corso degli anni diminuirà sensibilmente.
Tenere il dispositivo al fresco
Se abitate in regioni calde del mondo non potete fare molto: il caldo è il nemico peggiore per le nostre batterie. Uno smartphone tenuto a 0°C perde circa il 6% d’efficienza ogni anno. Tale valore cresce sensibilmente all’aumentare della temperatura: a 25°C c’è una perdita d’efficienza del 20%, che cresce al 35% a 40°C.
Logicamente non è richiesto tenere il proprio smartphone nel frigorifero, ma se possibile evitare di esporlo ai raggi diretti del sole o di non tenerlo per periodi prolungati in auto o in luoghi estremamente caldi.
Evitare gli accessori per la ricarica wireless
La ricarica wireless è una tecnologia indubbiamente straordinaria, ma ha un grosso difetto: tende a riscaldare il dispositivo. Proprio per i motivi di cui sopra non è consigliabile utilizzare la tecnologia attuale basata sulla ricarica induttiva, perché potrebbe provocare una perdita d’efficienza nelle batterie a lungo termine.
Non lasciare la batteria scarica per lunghi periodi
Il consiglio è soprattutto destinato ai possessori di iPad. Lasciare il proprio dispositivo del tutto scarico per periodi prolungati è uno degli elementi più dannosi per la batteria integrata. La cosa da fare in questi casi è lasciare una carica residua intorno al 40/50%. A terminale spento, le batterie al litio perdono circa il 5/10% di carica.
Una batteria al litio allo 0% diventa instabile, soprattutto quando tenteremo in seguito di ricaricarla. Per fortuna, non assisteremo nemmeno in questo caso ad esplosioni dal momento che nelle batterie attuali è presente un circuito di protezione che previene incidenti potenzialmente fatali. In ogni caso, questo circuito ne disabilità ogni funzionalità, rendendo necessario il cambio con una nuova batteria.
Non siate troppo protettivi con il vostro smartphone
Sebbene utilizzare tutte queste accortezze sia utile, la durata di una batteria al litio si aggira intorno ai 3/5 anni, prima di perdere considerevolmente la sua efficienza. In quel periodo un appassionato avrà già cambiato dispositivo più volte, quindi basta tenere semplici accortezze come quelle elencate per ottenere il massimo dall’efficienza del vostro smartphone.
L’importante è evitare in tutti i modi torture inutili al proprio smartphone, come farlo scaricare da 100% a 0% tutti i giorni prima di ricaricarlo, o lasciarlo in luoghi estremamente caldi per periodi prolungati o, peggio ancora, tenerlo scarico ed inutilizzato per lunghi periodi di tempo. Basta seguire queste semplici regole per avere un’ottima autonomia per il proprio smartphone per l’intera sua durata.